I polimeri di cloruro di vinile sono materiali termoplastici amorfi e possiedono una ottima resistenza chimica (buona resistenza alla luce e dalle intemperie se stabilizzati). E' possibile migliorare notevolmente la resistenza all'urto, miscelando materiali plastici flesso-elastici o in seguito a copolimerizzazione. Inoltre il PVC può essere mescolato con plastificanti ottenendo diversi vantaggi. Proprio per queste molteplici e favorevoli caratteristiche il PVC possiede un ampio campo di impiego.

da 1.42 a 1.43g/cm3 per il PVC compatto

da 0,5 a 0,75g/cm3 per il PVC espanso          

Termoplastici prevalentemente amorfi. Basso assorbimento di acqua

PVC espanso: materiale difficilmente infiammabile secondo DIN4102B1, stabile agli agenti atmosferici per l'utilizzo all'esterno, stabilità dimensionale, ottimamente stampabile e serigrafabile

Rigido,duro,sensibile all'intaglio, elevata resistenza meccanica. I tipi resistenti all'urto sono meno sensibili all'intaglio

Soddisfacenti caratteristiche di isolamento, non particolarmente buone alle correnti striscianti. Elevate perdite dielettriche specialmente alle alte frequenze.

Da 0 a +60°C Difficilmente infiammabile

Resiste a: buona resistenza contro acidi esoluzioni alcaline

Non resiste a: solventi polari, esteri, idrocarburi clorurati, chetoni, idrocarburi aromatici, benzolo, alogeni liquidi,acido solforico fumante, acido nitrico concentrato